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Per la controparte della nuova timeline, vedi Christopher Pike (realtà alternativa).
Per la controparte dell'universo dello specchio , vedi Christopher Pike (specchio).

Christopher Pike era un ufficiale della Flotta Stellare nel XXIII secolo. Fu il capitano della nave stellare USS Enterprise dal 2251 al 2264, successore di Robert April ed immediato predecessore di James T. Kirk. Pike era nativo di Mojave sulla Terra.

Biografia[]

Carriera[]

Incontro su Rigel[]

File:RigelVII-Holberg917G fortress.jpg

La fortezza di Kaylar su Rigel VII

Nel 2254, Pike condusse una squadra di sbarco su Rigel VII, dove furono attaccati da alcuni guerrieri Kaylar in quella che sembrava una fortezza abbandonata. Tre marinai, tra cui l'attendente di Pike, furono uccisi, mentre altri sette, tra cui Spock, vennero feriti, alcuni in maniera grave. La perdita fu molto pesante per Pike; con tutta la pressione che ne seguì, iniziò a domandarsi se fosse adatto a continuare a servire sulla nave in qualità di comandante.

L' Enterprise fece poi rotta verso la colonia Vega per prestare soccorso ai malati ed agli infermi, ma intercettò una chiamata di soccorso ad interferenza radio di vecchio stile con l'identificazione della SS Columbia, una spedizione ricognitiva dell'Istituto del Continente Americano che era andata perduta nel gruppo stellare Talos nel 2236.

L'incidente Talosiano[]

Mojave remastered

Vina, Pike, e Tango nei pressi di Mojave

Sotto il comando riluttante di Pike, l' Enterprise cambiò rotta e risalì al segnale che proveniva dal sito dello schianto su Talos IV. Dopo l'incontro iniziale con i presunti superstiti, tra cui un'improbabile ragazza di nome Vina, si scoprì che i nativi Talosiani avevano usato la telepatia per creare l'illusione di un accampamento; tutti i sopravvissuti, tranne Vina, erano morti.

Pike fu sopraffatto e rapito, e costretto in uno zoo Talosiano dove cercarono di farlo accoppiare con Vina per creare una popolazione di servitori umani controllati con le illusioni. Obbligarono Pike a rivivere vecchi ricordi e lo misero in vari scenari illusori di vite che avrebbe potuto avere se avesse abbandonato la propria carriera di capitano di nave stellare. Gli scenari includevano la lotta su Rigel VII, un picnic sulla Terra con il suo cavallo preferito, Tango, ed una giornata illusoria come mercante di schiavi Orioniano avente a che fare con donne dalla pelle color verde. Quando Pike si rifiutò di accoppiarsi con Vina, i Talosiani cercarono di convincere Pike a prendere in considerazione donne del suo equipaggio; per questo scopo, vennero catturate l'attendente J.M. Colt ed il primo ufficiale di Pike, la Numero Uno.

Pike cercò di fuggire; dopo una lotta, convinse i Talosiani a ridare a Vina la propria bellezza e salute illusorie e liberare gli umani del proprio equipaggio. I Talosiani erano ormai convinti che una tale reazione violenta rendesse gli Umani non adatti ai loro scopi, ed accettarono. Sebbene l'esperienza con i mondi illusori avesse ridato a Pike la propria stima circa il comando, venne raccomandato che venissero ristretti tutti i contatti con i poteri dei Talosiani. Venne messo in atto l'Ordine Generale 7, che minacciava la pena di morte per chiunque si fosse recato su quel mondo, per paura che la Federazione potesse diventare vittima di una compiacenza illusoria. (TOS: "Lo zoo di Talos")

Fato tragico[]

Dopo un lungo periodo trascorso come capitano dell' Enterprise (11 anni, quattro mesi e cinque giorni passati con il giovane ufficiale scientifico Spock quale membro leale del suo equipaggio), Pike venne promosso capitano di flotta verso la metà degli anni 2260, quando James T. Kirk assunse il comando della nave. Solo pochi anni dopo si trovò a bordo di una nave scuola, una vecchia nave stellare di classe J, quando si ruppe un piatto deflettore e molti allievi e cadetti vennero esposti alle radiazioni delta. Pike aiutò parecchi cadetti a mettersi al sicuro, ma venne contaminato lui stesso. Ormai sfigurato, Pike venne fatto sopravvivere grazie ad un supporto vitale avanzato, ma era troppo debole e ferito per potersi anche solo muovere o rispondere agli stimoli fisici. Grazie ad una sedia a rotelle, che era collegata al suo cervello, poteva comunicare con segnali luminosi per rispondere a domande semplici che prevedessero come risposta un sì (un beep) o un no (due beep), ma non poteva comunicare ulteriormente.

Ritorno a Talos[]

Talosians 3

I Talosiani

Nel 2267, il Tenente Comandante Spock ideò un piano per portare l' Enterprise (della quale era ora il primo ufficiale sotto il capitano James T. Kirk) alla base stellare 11, dove Pike era ricoverato, grazie ad un falso messaggio. L'intenzione di Spock era, rischiando l'esecuzione qualora fosse stato preso, di portare Pike su Talos IV, dove i Talosiani avrebbero potuto influire sulla mente di Pike con la telepatia e le illusioni in modo da evitargli di morire nel suo corpo danneggiato.

Su Talos IV, con l'aiuto dei Talosiani, Pike visse una vita di illusione nella quale il suo handicap devastante non esisteva più. Pike andò in pensione dal servizio attivo della Flotta Stellare e visse permanentemente su Talos IV, senza contatti con l'esterno, poiché il segreto del potere Talosiano rese il suo destino sconosciuto. (TOS: "L'ammutinamento - prima parte", "L'ammutinamento - seconda parte")

In memoriam[]

La medaglia al valore Christopher Pike è stata così chiamata in onore di Pike. Benjamin Sisko e Solok hanno ricevuto questo premio nel XXIV secolo. (DS9: "Le lacrime dei Profeti", "Portami in sala ologrammi") C'è stata anche una navetta Pike a bordo della USS Enterprise-D. (TNG: "Il collezionista")

Appendici[]

Apparizioni[]

Retroscena[]

Il capitano Pike è stato interpretato da Jeffrey Hunter nel pilot originale inedito, "Lo zoo di Talos". L'attore Sean Kenney ha prestato il volto ad un Pike sfigurato nelle scene seguenti nell'adattamento dell'episodio, "L'ammutinamento - prima parte", perché la parte del capitano Pike costretto su di una sedia a rotelle era un ruolo minore nel contesto dello script e non avrebbe giustificato la spesa di riassumere il più popolare Jeffrey Hunter per tale particina, anche perché egli stesso si stava occupando di altri progetti.

L'autore americano Kevin McFadden (nato nel 1954) assunse il nome Christopher Pike per firmare le sue opere.

James Blish notò che gli script erano stati "pesantemente revisionati da varie calligrafie e che Pike appariva confusamente con diversi nomi, come 'Capitano Spring' (Capitan Primavera) e 'Capitano Winter' (Capitan Inverno)". La stesura rivista di "Lo zoo di Talos" del 20 novembre 1964 lo definisce capitano James Winter. [1]

Nella serie fantascientifica degli anni '80 Buck Rogers in the 25th Century, episodio "A Dream of Jennifer" (con Felix Silla), il nome di Christopher Pike viene fatto tramite il sistema di interfono quale omaggio al personaggio di Star Trek.

In un episodio di Farscape, "Losing Time", uno dei DRD fu chiamato DRD Pike da Crichton, con riferimento al capitano Christopher Pike, perché comunicava solo attraverso segnali luminosi.

Apocrifo[]

Al di fuori delle informazioni canon avute dalla sua unica apparizione filmata, l' USS Enterprise Officer's Manual (di Doug Drexler e Geoffrey Mandel) suggerisce che il suo nome completo fosse Christopher Robin Pike, mentre il romanzo di Diane Carey, Final Frontier, edito da Pocket Books, lo indica col nome di Christopher Richard Pike.

Le sue avventure come capitano dell' Enterprise furono al centro della serie di fumetti, pubblicati dalla Marvel, Star Trek: Early Voyages, i quali narravano che il padre di Pike era l'ammiraglio in congedo Josh Pike. Pike venne anche rappresentato in qualche romanzo e fumetto, alcuni dei quali raccontavano della sua vita dopo esser stato ferito e lasciato su Talos IV, mentre altri narravano le sue avventure anteriori. Il romanzo della Pocket Vulcan's Glory, a firma dello sceneggiatore della TOS D.C. Fontana, dice che Pike aveva precedentemente comandato la nave stellare USS Yorktown, un riferimento al nome originale che avrebbe dovuto avere l' Enterprise. Alcune storie indicano che Pike aveva servito in qualità di ufficiale esecutivo a bordo della Enterprise sotto il capitano Robert T. April.

Pike indossava una striscia per il proprio grado di capitano, mentre James T. Kirk ne aveva due dello stesso stile sull'uniforme, e questo suggerisce la teoria che durante "Lo zoo di Talos" Pike era in realtà un comandante (o persino un tenente), e veniva chiamato capitano per via della sua posizione sulla nave piuttosto che per il suo vero grado. Tuttavia, la maggior parte dei testi ed informazioni di retroscena indicano Pike come capitano della Flotta Stellare, il che fa pensare che fosse il suo vero grado.

Nel romanzo di Star Trek Enterprise: The First Adventure, Pike viene promosso commodoro dopo aver rinunciato al comando dell' Enterprise. Questo potrebbe indicare che "capitano di flotta" era considerato una posizione e non un grado.

Pike è anche il protagonista del romanzo non canon Burning Dreams, che narra nei dettagli la sua vita e carriera, così come The Captain's Table #6: Where Sea Meets Sky. Burning Dreams narra che dopo l'incidente su Talos IV, Pike passò la maggior parte della sua rimanente carriera domandandosi se la sua vita e tutto quello che aveva sperimentato non fossero un'illusione e lui fosse ancora nella sua cella su Talos.

Nel romanzo di Deep Space Nine Unity, Ezri Dax disse che Pike aveva fatto parte della missione congiunta Flotta Stellare-Trill durante la quale venne scoperto il parassita neurale. A quel tempo, Pike era un capitano della Flotta Stellare.

Collegamenti esterni[]

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