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Articolo del Mondo Reale
(scritto dal punto di vista del mondo reale)
"Tin Man"
Traduzione Italiana: L'uomo di latta
Traduzione letterale: L'uomo di latta
TNG, Episodio 3x20
Numero di produzione: 40273-168
Prima messa in onda: 23 aprile 1990
67° di 176 prodotto in TNG
67° di 176 rilasciato in TNG
  {{{nNthReleasedInSeries_Remastered}}}° di 176 rilasciato in TNG Rimasterizzata  
174° di 756 rilasciati in tutto
Gomtuu
Scritto da
Dennis Putman Bailey & David Bischoff

Diretto da
Robert Scheerer
43779.3 (2366)
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Per l'entità conosciuta col nome di "Uomo di latta", vedi Gomtuu.

L' Enterprise è in competizione contro i Romulani per effettuare il primo contatto con un'entità molto potente conosciuta col nome di "Uomo di latta."

Riassunto[]

Teaser[]

Quale passo iniziale nel processo dei sistemi di sorveglianza per la colonizzazione della Federazione, la USS Enterprise-D viene assegnata alla preparazione di carte esosferiche del sistema Hayashi, quando la USS Hood viene rilevata dai sensori a lungo raggio mentre si sta avvicinando rapidamente su di una rotta di intercettazione. Il Capitano Robert DeSoto della Hood, un amico di vecchia data del capitano Picard, chiama l' Enterprise su di un canale sicuro per informarli che, sebbene i nuovi ordini prioritari provenienti dal Comando della Flotta Stellare siano critici, a causa della sicurezza concernente la sorveglianza del subspazio Romulano, tali ordini vengono trasferiti sull'Enterprise tramite lo specialista di missione Tam Elbrun.

File:TamElbrun.jpg

Tam Elbrun

Il fatto che questa nuova missione sia guidata da Tam Elbrun è motivo di preoccupazione per parecchi fra il personale di comando dell' Enterprise, particolarmente per il Comandante William T. Riker a causa del coinvolgimento di Tam Elbrun nel disastro Ghorusda, che era costato la vita a quarantasette persone della Flotta Stellare, tra cui il Capitano Darson della USS Adelphi e due compagni di studi di Riker quando si trovava all'accademia. Molte persone, tra cui Riker, incolpano Tam Elbrun per questa tragedia.

Il consigliere della nave, Deanna Troi, chiede al capitano se può accompagnarlo ad accogliere Tam, e spiega che lo aveva già incontrato perché era stato un paziente all'università di Betazed quand'ella era studentessa di psicologia.

Prima parte[]

Picard viene informato dalla Troi che Tam è considerato un telepate molto dotato, persino per gli standard Betazoidi, ed è lo specialista della Flotta Stellare per le situazioni di primo contatto. Il Tenente Comandante Data ed il capitano Picard lo accolgono nella sala teletrasporto dove giunge dalla Hood grazie al capo teletrasporto Miles O'Brien. Sebbene Picard lo tratti con cortesia nel dargli il benevenuto a bordo della nave, Tam appare quasi brusco e maleducato nei suoi confronti, e cerca di prevenire quello che egli considera un'interazione estensivamente sconfortevole con gli altri sindacando i suoi ordini ed i dettagli della missione. L'atteggiamento di Tam è visibilmente mutato mentre egli si rivolge verso Deanna Troi, con la quale ha una relazione più amichevole e sentita. È comunque sorpreso quando Data lo saluta, domandando chi o cosa sia Data. Data spiega di essere un androide. Tam è interessato, poiché non può "leggere" la presenza di Data con i propri sensi telepatici; è come se Data non ci fosse.

Tam si lancia nella declamazione dei desideri e degli ordini di Picard per Data, leggendo i pensieri del capitano ed interrompendolo. Non si capisce se sia per velocizzare la propria interazione con l'equipaggio umano dell' Enterprise, oppure una dimostrazione per Picard delle sue capacità di telepate, od una combinazione delle due cose. Irrita però visibilmente Picard mentr'egli conferma a Data ciò che ha detto Tam ed a Riker tramite l'interfono, e cioè che la direzione della nave e gli ordini di base della missione vengono trasferiti al ponte, e che un briefing con lo staff del ponte dovrà aver luogo tra quindici minuti. Tam esprime il desiderio di terminare in fretta il briefing in modo da potersi isolare fin quando la sua presenza non sarà nuovamente richiesta.

Mentre l'equipaggio del ponte si riunisce per rivedere gli ordini riguardanti il chip fornito, e poi per il briefing dello staff circa la nuova missione, Riker racconta al Tenente Comandante Geordi La Forge nel turboascensore ulteriori dettagli circa il disastro Ghorusda Disaster di quanto egli sapesse, e di come Tam Elbrun, sebbene non sia stato ufficialmente ritenuto responsabile da una commissione d'inchiesta della Flotta Stellare, avrebbe dovuto esser più competente ed accorto per impedire un simile incidente.

L'uomo di latta

Un briefing difficile...

Gli ordini per la nuova missione prevedono che l' Enterprise proceda verso il sistema stellare Beta Stromgren, seguendo la sonda Vega Nine che ha viaggiato per ventitre parsec oltre lo spazio esplorato dalla Federazione. Alla riunione dello staff, Data dice che la sonda ha scoperto che la stella in quel sistema si trova agli stadi finali di un ciclo alternato di espansione e collasso, il che porterà ad una supernova. Tam interrompe Data, frustrato da tutte le informazioni di retroscena non essenziali, spiegando che il vero focus della missione è centrato sulla scoperta di ciò che sembrerebbe essere una nave stellare "vivente", con una fonte di energia sconosciuta, in orbita intorno alla stella. Quest'oggetto è stato chiamato dalla Flotta Stellare "Uomo di latta".

La Troi è confusa dal fatto che la Flotta Stellare abbia classificato questa missione come urgente, e Picard le dice che è per via dei Romulani, al che Tam si dice contrariato per essersi dimenticato di dirlo mentre esponeva i particolari della missione. Dopo aver fallito l'invio di messaggi in lingua codice nel subspazio a lungo raggio, la Flotta Stellare ha ordinato che l' Enterprise si diriga verso Beta Stromgren alla massima velocità possibile, poiché quel settore dello spazio è reclamato dall'Impero Stellare Romulano. Poiché i Romulani tengono d'occhio la telemetria di tutte le sonde dello spazio profondo della Federazione, la base stellare 123 ha rilevato che i Romulani hanno inviato due navi stellari di Classe D'deridex nel tentativo di raggiungere l'"Uomo di latta" prima della Federazione. Mentre questa classe di navi è più lenta di quelle di Classe Galaxy, si tratta essenzialmente di raggiungere l'"Uomo di latta" prima dei Romulani. Poiché Data ha una specializzazione in esobiologia ed è considerato dai suoi superiori un esperto in questo campo, Picard gli ordina di assumere il comando della squadra di scienze vitali per la missione.

Dopo che la riunione è aggiornata, Picard e Riker parlano con Tam, ed il capitano esprime la sua preoccupazione circa il fatto che Tam abbia omesso di parlare dei Romulani, poiché la possibilità di un incontro con loro durante la missione era un'informazione vitale che Tam non aveva reso prioritaria come avrebbe dovuto entro i parametri della missione. Tam si scusa per la sua mancanza, dicendo che era stato distratto. Riker è contrariato dalla mancanza di professionalità dimostrata da Tam, e quest'ultimo legge i suoi pensieri e lo riprende con rabbia dicendo "E, no, Billy-boy, non ero distratto da Ghorusda. Se il capitano Darson mi avesse dato retta, nessuno sarebbe morto!" Apparentemente, quest'affermazione può poco per cambiare l'opinione di Riker circa la storia di Tam, ed infatti Tam dice che Riker non crede a quanto egli gli dice.

Seconda parte[]

Mentre si trovano ancora a due giorni di distanza dal sistema Beta Stromgren, Picard parla con la dottoressa Beverly Crusher e con Deanna Troi circa i suoi dubbi sulla stabilità di Tam, che la Flotta Stellare considera cruciale per la missione e del quale Picard è obbligato a fidarsi. Picard viene sorpreso dalla Crusher quand'ella lo informa dell' ESP di Tam, e quanto sia considerato un prodigio quando si tratta di capacità telepatiche. La Troi spiega che questo è dovuto al fatto che Tam è nato telepate, fatto raro tra i Betazoidi, i quali sviluppano solitamente la telepatia in età adolescenziale. I Betazoidi come Tam non conducono quasi mai una vita normale perché, spesso, il "rumore" dei pensieri altrui si fa pressante, persino incomprensibile. Una diagnosi precoce ed un addestramento giusto hanno aiutato Tam ad affrontare la sua natura, sebbene questo abbia portato a ricoveri occasionali ed alla terapia per poter fronteggiare lo stress, ed è per questo che Deanna lo ha conosciuto all'università quando studiava psicologia. Il risultato della natura di Tam lo ha portato a cercare impieghi dove potesse essere isolato dagli altri umanoidi ed a contatto con forme di vita insolite.

Mentre l' Enterprise si dirige verso la propria destinazione, il facente funzioni Guardiamarina Wesley Crusher nota che i sensori di navigazione stanno rilevano un'"eco" anomala che si aggiusta alla loro velocità e rotta. Il Tenente Worf conferma che qualcosa sembra doppiare la loro rotta, sebbene non appaia completamente sui sensori.

Data, che ha il comando del ponte, ipotizza che, dal momento che non c'è alcun fenomeno naturale conosciuto che viaggi più veloce di curvatura uno, si può trattare di un disfunzionamento dei sensori, oppure di un altro vascello che li sta seguendo in incognito. Worf afferma che non si tratta di un malfunzionamento dei sensori, eppure Crusher non è convinto dalla più semplice spiegazione che li stia seguendo un vascello Romulano occultato, poiché se si trattasse di una nave occultata, non dovrebbero rilevarla affatto. La Forge ipotizza che se stanno spendendo moltissima energia per gli altri sistemi, non potranno mantenere l'occultamento completo, e questa può essere la spiegazione del motivo per il quale ne hanno una traccia, seppur debole. Worf riceve l'ordine da Data di continuare a monitorare l'"eco" ed i suoi eventuali cambiamenti di rotta o comportamento, che comporterebbero un immediato allarme giallo.

Deanna e Tam

Betazoidi

Deanna Troi si reca nell'alloggio di Tam per sincerarsi delle sue condizioni visto che l'uomo non si è più fatto vedere da un po'. Tam, all'inizio, è sarcastico ed indisponente con la Troi, ma poi lascia cadere le proprie difese emotive e confida a Deanna che il motivo per il quale si è chiuso nel suo alloggio è a causa delle tantissime persone che si trovano sulla nave. La sua incapacità di bloccare i loro pensieri e sentimenti minaccia di sopraffarlo, ed è una cosa che non è mai riuscito a fare.

Ad alimentare i dubbi di Tam sulla propria affidabilità, sono gli stessi dubbi di Riker e Picard, generati dall'incidente Ghorusda ben noto a Tam. La Troi gli fa delle pressioni affinché le parli di quello che gli è accaduto durante l'incidente. Tam ammette che si erano "avvicinati troppo" ai Ghorusdiani, il che non era una cosa rarissima per lui, e che può aver influito sul distacco professionale che è spesso richiesto in tali missioni. Confessa che avrebbe potuto insistere maggiormente con Darson, evitando il disastro che si è invece verificato.

La Troi suggerisce che Tam sia "fuggito" a causa dell'incidente Ghorusda, che gli ha fatto cercare incarichi in cui sarebbe stato isolato, come essere l'unico delegato della Federazione su Chandra V, concedendogli una pausa, e dove Tam è rimasto fino all'incarico di contattare l'"Uomo di latta". I Chandrani sono un popolo molto pacifico e tranquillo, al contrario degli umani, e questo è stato un sollievo per Tam, ed uno dei motivi per il quale Tam, com'egli dice a Deanna, è contento di avere intorno Data perché non viene bombardato continuamente dai pensieri del secondo ufficiale. Questo sorprende la Troi, poiché se i Chandrani sono stati un sollievo per Tam, perché il Betazoide ha voluto mettersi in una situazione sconfortevole a bordo di un vascello con oltre un migliaio di menti a minacciare la sua?

Tam dice di non aver potuto fare altrimenti, poiché ha trovato l'"Uomo di latta" così affascinante, così alieno. Si tratta di una creatura intelligente, nata nello spazio, ove vi "nuota" liberamente come un pesce farebbe nell'acqua, così misteriosa, antica, sola e solitaria. La profondità e la certezza delle affermazioni di Tam circa l'"Uomo di latta", perfino le emozioni che esso prova, fanno in modo che Deanna chieda a Tam se è in contatto con la creatura telepaticamente, poiché sembra essere in possesso di informazioni che nemmeno le letture telemetriche possono fornire. Tam nega, ma poi ammette di trovarsi in comunicazione con la creatura, sebbene non a livello cosciente. Questo sciocca la Troi, poiché un contatto ad anni luce di distanza è impossibile, persino per un telepate speciale come Tam, al che Tam replica che "potrebbe non essere impossibile per l'"Uomo di latta"."

L' Enterprise giunge finalmente nei pressi del sistema Beta Stromgren system e si trova ad un ETA di diciotto minuti dall'intercettazione della locazione dell'"Uomo di latta", ma la sezione astrofisica riporta che il collasso della stella è stato accelerato e che la stella potrebbe esplodere in supernova in pochi minuti. Stanno anche ricevendo dei dati dalla sonda Vega, il che facilita il contatto visivo dell'"Uomo di latta".

Mentre Tam e Deanna arrivano sul ponte, Worf informa Picard che i sensori stanno rilevando un fronte d'onda subspaziale di particelle altamente ionizzate davanti all'"eco" che li ha seguiti per un po'. Picard ordina l'allarme giallo nel momento in cui un vascello Romulano diventa visibile entrando nel sistema.

Terza parte[]

Mentre la nave Romulana si avvicina, arma i propri disgregatori. Picard ordina l'allarme rosso e gli scudi al massimo. Riker ordina di caricare i tubi dei siluri fotonici, ed a Worf, in quanto ufficiale tattico di tenersi pronto. Riker vuole poi una spiegazione di come abbia fatto una nave Romulana, teoricamente più lenta dell' Enterprise, ad esser giunta al loro stesso tempo sul luogo. Picard interrompe la richiesta di spiegazioni, ed ordina di contattare i Romulani, ma Tam dice al capitano che i Romulani non hanno intenzione di parlargli. In quel momento, i Romulani fanno fuoco sull' Enterprise, causando alcuni feriti e l'abbassamento del 78% degli scudi. Tam dice che l'attacco Romulano è stato incidentale, e che il suo unico scopo è stato di ritardare la nave della Federazione in modo da poter raggiungere l'"Uomo di latta" per primi. Quest'affermazione è supportata dall'analisi di Data delle letture del vascello Romulano nel momento in cui è passato loro vicino, poiché la nave antagonista ha superato la propria capacità di curvatura del 30% pur di poter raggiungere la creatura aliena prima di loro. Riker nota che nell'aver portato a termine una simile impresa, la nave ha sacrificato il poter ritornare nello spazio Romulano. Tam conferma l'ipotesi di Data affermando che la seconda nave Romulana si trova a due ore di distanza da quella che ha appena attaccato l' Enterprise, la cui missione era di raggiungere l'"Uomo di latta" a qualunque costo. Picard è sbalordito dal fatto che Tam sappia tutto questo; Tam gli spiega che l'ha letto nella mente del comandante Romulano mentre il vascello transitava vicino all' Enterprise.

Picard ordina l'arresto totale della nave, mentre La Forge ripara gli scudi. Cerca di farlo riconfigurando la fonte di energia del campo d'integrità strutturale dirigendolo verso la grata del deflettore, dopo aver sovraccaricato i protocolli di sicurezza del computer con l'autorizzazione vocale, senza la quale si sarebbero compromessi i limiti di sicurezza standard. Dice al guardiamarina Russell che dovrà occuparsi dell'equilibrio laterale della grata manualmente. Chiama poi Picard per dirgli che gli scudi torneranno parzialmente operativi dopo trenta minuti, notizia alla quale il capitano replica ad un esasperato La Forge di concedergli dieci minuti per riuscirci.

Mentre si effettuano le riparazioni, Picard cede l'"onore" del primo contatto ai Romulani, che sconvolgono parecchio Tam il quale si preoccupa che i Romulani possano sopraffare l'"Uomo di latta". Picard gli assicura che un simile fatto è remoto, ed ordina che la divisione di scienze vitali e di ingegneria continuino a monitorare l'"Uomo di latta" ed a tener sotto controllo la sonda Vega Nine con i sensori a lungo raggio.

Data e Tam

Una compagnia rilassante per Tam...

Mentre l'equipaggio è in attesa della fine delle riparazioni, Data continua a monitorare l'"Uomo di latta" tramite una postazione che ha installato nel proprio alloggio, accompagnato da Tam il quale gli fa alcune domande. Data lo informa che lavora spesso dal suo alloggio poiché ha configurato la postazione in modo da fornirgli le informazioni più efficientemente e velocemente di ogni altra postazione del resto dell'equipaggio. Tam dà un'occhiata all'alloggio di Data, notando che è piuttosto "spartano" e che non è fatto per essere "vissuto", ma poi ipotizza a voce alta che forse Data non dorme. Data glielo conferma dicendo che ha cercato di farlo per un po', ma poi si è accorto di non averne bisogno. Tam appare anche incuriosito dal fatto che Data dipinge come passatempo.

Data, riportando la conversazione sul compito di monitorare l'"Uomo di latta", conferma che esso possiede una struttura interna simile a quella di un vascello spaziale, con corridoi e stanze, e che sta mantenendo un ambiente interno adatto ad ospitare una forma di vita a base carbonio, anche se non sembra esserci nessuno a bordo. Data ipotizza che la forma di vita sia stata allevata, o che si sia adattata per servire ad uno scopo, e lo trova "interessante".

Questo porta Tam a fare una domanda filosofica a Data, circa il perché è interessante, e cioè perché gli esseri viventi devono aver uno scopo, o esistono senza motivo tranne quello stesso di esistere? Data dice di non credere di esser qualificato per rispondere ad una simile domanda. Tam non è d'accordo perché crede che Data sia qualificato in maniera unica visto che studia l'umanità parecchio, ed è un ricercatore meticoloso e onesto. Questo porta Data a mettere in dubbio il fatto che Tam non possa davvero leggergli nella mente. Tam ribadisce che non può, anche se sente di poter capire Data molto bene. Tam gli chiede se gli dispiace ch'egli non possa leggergli nella mente. Data replica che forse non c'è nulla da leggere se non meccanismi e algoritmi. Tam dice che forse è possibile, poi riflette sul fatto che magari è solo perché è Data ad esser differente, e che non c'è niente di male nell'essere differenti.

Data e Tam ritornano sul ponte mentre l' Enterprise è di nuovo operativa, e Data informa il capitano che stanno rilevando delle trasmissioni equivalenti al lingua codice Romulano dirette all'"Uomo di latta". Tam è a disagio all'idea che i Romulani possano avere qualcosa in comune con l'Uomo di latta. Riker chiede a Tam perché pensa che la creatura possa voler parlare con lui.

In quel momento, Data riceve le letture dei sensori che indicano che i Romulani stanno armando i disgregatori. Picard ordina l'allarme giallo e di prepararsi per una manovra evasiva qualora i Romulani cambiassero rotta, poiché la nave è ancora vulnerabile visto che ha gli scudi parzialmente operativi. Tam dice che loro, l' Enterprise, non sono il bersaglio dei Romulani, ma che lo è l'"Uomo di latta". Informa Picard che i Romulani hanno l'ordine di distruggere la creatura qualora non riuscissero ad assicurarsela. Picard ordina di aumentare la velocità e di chiamare i Romulani. Tam urla che i Romulani non lo staranno a sentire e si concentra mentalmente sul messaggio:

"Pericolo. Gomtuu. Negare."

Questo causa una reazione drammatica della creatura aliena. Inizia a ruotare in senso orario, scaricando improvvisamente una massiccia onda di energia che si espande per tutto il sistema stellare, distruggendo la nave Romulana e causando un guasto parziale al computer principale dell' Enterprise. Questa piega degli eventi improvvisa e letale fa capire a Picard che Tam Elbrun ha davvero contattato, e risvegliato, l'"Uomo di latta".

Quarta parte[]

L'equipaggio inizia ad effettuare le riparazioni, con La Forge che deve disattivare il motore di curvatura per ricalibrare i regolatori, ed iniziare a riavviare i computer principali. Riker ha stabilito che la priorità è di rifar funzionare gli scudi, almeno finché permane la minaccia di un attacco Romulano.

Mentre Tam viene visitato in infermeria dopo un incidente sul ponte in seguito al suo contatto con l'"Uomo di latta", Picard gli fa pressioni affinché sia più preciso nell'esprimersi a quale livello di contatto sia arrivato con la creatura aliena. Tam spiega di avergli solo inviato un avvertimento mentale, ma di esser stato in contatto con lui a livello emotivo, e che esso stesso si attribuisce il nome di Gomtuu. Rivela poi che Gomtuu appartiene ad una specie antica, probabilmente originaria oltre i confini della galassia, e che erano stati a milioni, ma ora è solo e forse l'ultimo della sua specie.

Picard suggerisce che Tam tenti di chiedere a Gomtuu di ritornare nello spazio della Federazione, o - almeno - di spostarsi dal sistema Beta Stromgren. Tam spiega che Gomtuu sa che la stella sta per esplodere in supernova, e che è per questo motivo che si trova in tale sistema, per morire. Molto tempo fa, v'era stata una sorta di esplosione nello spazio vicino a Gomtuu, la quale aveva emesso alti livelli di radiazione che aveva penetrato i suoi strati esterni, uccidendo l'equipaggio all'interno di Gomtuu.

Gomtuu2

Gomtuu

Mentre Tam racconta le sue percezioni circa la storia di Gomtuu, inizia ad essere sopraffatto dal senso di perdita ed angoscia provato da Gomtuu. La Troi mette in guardia Tam dal mettere a repentaglio la propria mente a causa del suo legame emotivo con l'entità. Tam dice di non poter fare nient'altro per smettere di avvertire il prossimo suicidio di Gomtuu senza un contatto fisico con lui, e che deve quindi recarsi a bordo. Picard afferma di non voler correre il rischio a causa dell'incapacità di Tam di rimanere obiettivo, come è stato evidente dalla mancanza di riguardo da parte di Tam per la nave e per il suo equipaggio quando ha avvisato Gomtuu circa i Romulani. Tam nota che Picard, sebbene abbia ragione ad avere dei pregiudizi su di lui, deve lasciarlo fare per non far fallire la missione.

La Forge cerca di intercambiare i circuiti del controllo principale dei sensori con quelli secondari per ottenere un raggio minimo per i sensori della nave. La cosa funziona, ed i sensori a lungo raggio rientrano in funzione, rilevando il secondo vascello Romulano che si sta avvicinando al sistema. Questo sottolinea la necessità di riavere gli scudi operativi, anche se non proteggerà la nave qualora la stella esplodesse in nova.

Picard chiede alla Troi ed a Data le loro opinioni circa Tam, poiché Data ha sviluppato un'affinità con lui e la Troi lo conosce da tempo. Deanna riporta l'attenzione sulla precarietà della stabilità emotiva di Tam, anche se entrambi sono concordi nel dire che la motivazione di Tam è genuina. Data suggerisce di poter accompagnare Tam su Gomtuu per fargli da guida e supervisore.

La nave Romulana giunge nel sistema e si disocculta accanto all' Enterprise. Quest'ultima chiama il vascello Romulano nel tentativo di comunicare, ed i Romulani dichiarano di avere il diritto di prendersi la rivincita su Gomtuu in seguito alla distruzione della loro prima nave.

Quinta parte[]

Tam e Data ricevono il permesso di teletrasportarsi su Gomtuu. Il contatto pieno e diretto tra Tam e Gomtuu viene stabilito quasi subito dopo il loro arrivo, e Tam viene sopraffatto dai pensieri di Gomtuu. Data vede che Tam si trova in difficoltà e chiama la nave per poter effettuare un trasporto d'emergenza, ma Tam gli fa cancellare la richiesta spiegando che Gomtuu stava solo cercando di riassumere tutte le informazioni di una vita in pochi secondi, ma ha dovuto rallentare per poter permettere a Tam di riceverle.

Gomtuu produce uno scudo di energia di un tipo sconosciuto, il quale spezza la capacità dell' Enterprise di localizzare i due per il teletrasporto, e riflette tutti i tentativi di una scansione coi sensori. Il vascello Romulano inizia a muoversi verso Gomtuu, e l' Enterprise lo segue. Tam e Data iniziano ad esplorare l'interno di Gomtuu, che mostra la capacità di mutare le proprie strutture interiori, e si trasforma in varie forme. Data rileva la presenza di una stanza a circa venti metri in fondo al corridoio nel quale stanno camminando, e Tam dice di sapere tutto circa Gomtuu adesso, tra cui l'esistenza della stanza. Giungono in un'area del corridoio che si apre per rivelare la stanza, e Tam spiega che un tempo si trattava della zona di controllo del vascello da dove l'equipaggio pilotava le missioni. Tam spiega che la nave ed il vascello avevano una relazione simbiotica, e che quando l'equipaggio venne ucciso, Gomtuu sentì di non aver più un motivo per esistere. Data chiede, "È questo lo scopo dell'esistenza? Prendersi cura di qualcuno?" Tam dice che per lui è così – e che la Troi aveva ragione, che potrebbe "perdersi" facilmente lì dentro. Data gli ricorda che la loro missione è di portare in salvo Gomtuu e di far rapporto alla Flotta Stellare circa le loro scoperte, ma Tam confessa di non aver alcuna intenzione di tornare sull' Enterprise.

Nel frattempo, il comandante Romulano minaccia di aprire il fuoco sull' Enterprise qualora interferisse, e questo è il secondo avvertimento. Picard lo informa che hanno l'intenzione di fare qualunque cosa in loro potere per difendere la creatura spaziale, ed interrompe la comunicazione mentre l' Enterprise si prepara per la battaglia con gli scudi ora parzialmente funzionanti. In quel momento, le letture dei sensori indicano che la stella ha iniziato a diminuire irreversibilmente di diametro e si sta preparando per esplodere in supernova.

A bordo di Gomtuu, Tam implora Data di spiegare all'equipaggio dell' Enterprise perché ha scelto di non ritornare, che porterà a termine la missione di salvare Gomtuu dalla distruzione, ma che Gomtuu salverà a sua volta lui. Tam prende il posto dell'equipaggio perduto dell'"Uomo di latta" e, come tale, non sente più i pensieri degli altri, ma solo quelli di Gomtuu. Finalmente può trovare quella pace mentale negatagli da lungo tempo a causa delle proprie capacità telepatiche ipersensibili, e dice a Data che "qui (Gomtuu) è dove devo stare."

Gomtuu emette nuovamente un'onda di energia molto potente, questa volta mandando sia l' Enterprise che il vascello Romulano (anche se più gentilmente questa volta) fuori dal sistema Beta Stromgren, scaraventando l' Enterprise a circa 3.8 miliardi di chilometri da dove si trovava. Nel momento in cui l' Enterprise si ferma, la stella Beta Stromgren esplode in supernova.

Mentre la stella esplode, l'equipaggio è molto preoccupato che Data, Tam e Gomtuu siano andati distrutti, ma nel momento in cui Gomtuu ha spostato l' Enterprise, le ha anche "restituito" Data. La nave si dirige verso la base stellare 152 per effettuare le ripazioni finali e per sottoporre i sistemi ad una ispezione mentre la localizzazione di Gomtuu è sconosciuta.

Deanna and Data

Deanna Troi e Data

Data, da solo sul ponte osservazioni, viene raggiunto dalla Troi dietro sua richiesta. Data dice che Tam desiderava che egli spiegasse la sua decisione di rimanere con l'"Uomo di latta" e che sperava che Deanna avrebbe capito. Data spiega da aver assistito a qualcosa di incredibile. Sia Tam che Gomtuu, individualmente, erano feriti ed isolati, ma dopo essersi uniti, sono stati entrambi sanati. Il loro dolore è stato trasformato in gioia, la solitudine in comunione. La Troi si dice sorpresa del fatto che Data non capisca. Data dice di capire, e che quando Gomtuu l'ha fatto tornare sulla nave, ha capito che il proprio posto è lì.

Diario di bordo[]

  • "Diario del capitano, data stellare 43779.3. La USS Enterprise-D sta preparando le mappe esosferiche dettagliate del sistema Hayashi. Per quanto tedioso, questo sforzo è il primo passo verso la colonizzazione del pianeta."
  • "Diario del capitano, supplemento. Viaggiando alla massima velocità di curvatura, siamo comunque a diversi giorni di distanza dall'incontro con la miseriosa entità che la Flotta Stellare ha battezzato "Uomo di latta". La mia preoccupazione principale riguarda Tam Elbrun. La Flotta Stellare considera le sue capacità cruciali per la nostra missione, ma a me sembra instabile."
  • "Diario del capitano, supplemento. Un confronto fra il vascello Romulano e l'"Uomo di latta" è imminente. Non ho altre alternative se non affidarmi alle capacità telepatiche di Tam Elbrun."
  • "Diario del capitano, supplemento. Con tutti i sistemi temporaneamente di nuovo operativi, ci stiamo dirigendo verso la base stellare 152 per un'ispezione ed eventuali riparazioni. Non abbiamo avuto più incontri con i Romulani. Circa la locazione dell'"Uomo di latta" e Tam Elbrun, possiamo solo fare ipotesi."

Retroscena[]

  • Gli scrittori Dennis Russell Bailey, David Bischoff e Lisa Putman White hanno basato questo episodio su di un racconto intitolato "Tin Woodman" che Bailey e Bischoff scrissero nel 1976. Venne pubblicato per la prima volta nel dicembre del 1976 su Amazing Stories, e servì come base per un romanzo con lo stesso titolo pubblicato da Doubleday e Co. nel 1979. La storia originale fu candidata al Nebula Award nel 1977.
  • I suoni ambientali prodotti da Gomtuu sono stati realizzati dal responsabile degli effetti sonori Jim Wolvington tramite uno stetoscopio appoggiato al suo stomaco mentre stava mangiando la pizza.
  • La crescita della sedia è stata creata invertendo il procedimento di ripresa di una sedia di cera mentre si stava sciogliendo.
  • Questo episodio è stato il primo ad aver la musica d'accompagnamento di Jay Chattaway.

Premi[]

  • Questo episodio è stato candidato all'Emmy Award nella categoria di Migliori Effetti Speciali Visivi.

Uscite su nastro e su DVD[]

Collegamenti e riferimenti[]

Personaggi ed interpreti[]

Attori ospiti[]

  • Michael Cavanaugh nel ruolo di Robert DeSoto
  • Peter Vogt nel ruolo del comandante Romulano
  • Colm Meaney nel ruolo di Miles O'Brien
e
  • Harry Groener nel ruolo di Tam Elbrun

Attori non accreditati[]

  • Majel Barrett nel ruolo della voce del computer della USS Enterprise-D
  • Carl David Burks nel ruolo di Russell
  • Tim McCormack nel ruolo di Bennett
  • Joseph Michael Roth nel ruolo di un ingegnere
  • Richard Sarstedt nel ruolo di un ufficiale della divisione comando
  • Guy Vardaman nel ruolo di Darien Wallace
  • Unknown actress nel ruolo di un guardiamarina femmina della divisione operazioni

Sostituti e controfigure[]

  • Guy Vardaman nel ruolo della controfigura per le mani di Harry Groener

Riferimenti[]

XIV secolo; 47; Adelphi, USS; Beta Stromgren; Betazed; Betazoide; forma di vita a base carbonio; Chandra V; Chandrano; Darson, Capitano; Classe D'deridex; esobiologia; primo contatto; Ghorusda; Ghorusdano; glucosio; Gomtuu; sistema Hayashi; Hood, USS; scienze vitali; parsec; allarme rosso; Romulano; peccato; Base stellare 123; Base stellare 152; telepatia; sonda Vega Nine; bobina di curvatura; allarme giallo


Episodio precedente:
"Le vacanze del capitano"
Star Trek: The Next Generation
Stagione 3
Episodio successivo:
"Illusione o realtà?"
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